Le azioni sono implementate in 5 regioni italiane (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia e Veneto) e coinvolgono 5 enti aderenti stranieri (in Danimarca, Francia, Germania, Spagna e Ungheria).
Il progetto intende concorrere, oltre che al sostegno dell’occupabilità dei migranti nel breve periodo, al rinnovamento del modello italiano d’integrazione, rendendolo più coerente con istanze di sostenibilità nel lungo periodo, attraverso:
28 febbraio 2022
18 novembre 2021
29 giugno 2021
27 maggio 2021
29 aprile 2021
8 luglio 2020
2:00PM – 2:30PM Presentation of participants and of their organizations
2:30PM – 3:00PM Introduction, Laura Zanfrini and Massimiliano Monaci
3:00PM – 4:00PM Projects and models for bringing to light and assessing competences. European experiences (1st session)
4:00PM – 4:15PM Coffee break
4:15PM – 5:15PM Projects and models for bringing to light and assessing competences. European experiences (2nd session)
5:15PM – 6:00PM Summing up Diego Boerchi and Maura Di Mauro
At 6:30PM an aperitif will be offered by the ISMU Foundation
9:00AM – 10:30AM Bringing to light and assessing competences: need analysis and models for intervention. Italian experiences
10:30AM – 10:45AM Summing up, Diego Boerchi and Annavittoria Sarli
10:45AM – 11:00AM Coffee break
11:00AM – 12:00AM Work in groups for identifying guidelines and methodological indications, Diego Boerchi and Maura Di Mauro
12:00AM – 12:30AM Presentation of the proposals elaborated by each group, Diego Boerchi and Maura Di Mauro
12.30AM – 1:00PM Conclusions: reflections and proposals, Laura Zanfrini and Massimiliano Monaci
Research at a Glance ha lo scopo di informare la comunità Immigration, Refugees and Citizenship Canada (IRCC) e altri soggetti interessati in merito a ricerche rilevanti per la politica recentemente pubblicate da fonti governative, accademiche e ONG.
Co-finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 (OS2 – ON3 del programma nazionale)
Fondazione ISMU
Associazione Francesco Realmonte Onlus
Centro Estero per l’Internazionalizzazione Scpa (Ceipiemonte)
Centro Interculturale Mondinsieme
Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus
Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Unioncamere)
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Università di Verona
EBB – Entwicklungsgesellschaft für berufliche Bildung (Network IQ Dissemination Project) (DE)
University of Huelva (ES)
Foreningen Nydansker (DK)
Laboratoire pédagogique du Greta du Velay (FR)
Menedek – Hungarian Association for Migrants (HU)
Il progetto si rivolge a tre categorie di destinatari:
Si intende includere nella sperimentazione diversi target particolarmente vulnerabili: beneficiari di protezione internazionale o sussidiaria o titolari di permesso per motivi umanitari (circa 90), disoccupati di lungo periodo (circa 20) e NEET (circa 10).
Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Veneto.
Il progetto mira a promuovere l’integrazione economica dei migranti tramite la valorizzazione delle loro peculiarità e competenze, massimizzandone l’impatto positivo sulla competitività aziendale.
Il progetto rende fruibile e diffonde agli stakeholder del mercato del lavoro (m.d.l.) il knowhow, una mappatura e un’analisi di buone pratiche per l’inclusione lavorativa dei migranti – Promuove lo scambio di buone pratiche su scala nazionale ed europea – Formula e diffonde modelli d’intervento per la sensibilizzazione alla diversità degli stakeholder del m.d.l. e la loro formazione nel campo del Diversity Management (DM) – Rafforza le strategie di DM attuate dalle organizzazioni del m.d.l. – Promuove, su scala locale, nazionale ed europea, la costituzione di partnership e lo scambio di esperienze tra attori operanti nel campo della valutazione delle competenze dei migranti – Consolida e diffonde le metodologie nel campo della valutazione delle soft skill dei migranti – Crea e diffonde un repertorio di soft skill legate all’esperienza migratoria e alla condizione di doppia appartenenza spendibili sul m.d.l. italiano – Incrementa l’interesse dei datori di lavoro rispetto al potenziale rappresentato dalle risorse umane migranti – Sviluppa tra i migranti la consapevolezza circa le potenzialità insite nelle soft skill nella ricerca di un’occupazione e per il proprio sviluppo professionale – Rafforza tra gli attori della governance del m.d.l. la consapevolezza del potenziale dei migranti – Mette in rete le realtà operanti per l’accoglienza/integrazione e i datori di lavoro, massimizzando gli impatti delle loro iniziative nel più complessivo tessuto socio-economico.
La metodologia e l’ampio numero di stakeholder coinvolti massimizza gli impatti del progetto, favorendo nel breve periodo l’inclusione dei migranti nel mercato del lavoro e nel medio-lungo l’affermazione di un modello di integrazione più coerente con istanze di sostenibilità e competitività.
Settembre 2018 – dicembre 2021