Il Training Toolkit “Includere e Valorizzare le Competenze dei Migranti” fornisce alle imprese una cassetta degli attrezzi: degli strumenti operativi di Diversity Management(DM) al fine di creare le condizioni per accogliere e valorizzare le competenze dei migranti e per far sì che sia i lavoratori migranti, sia le aziende possano trarne vantaggio.
Questa pubblicazione integra e completa le altre due pubblicazioni realizzate nell’ambito del progetto DIMICOME: il Report di ricerca “Una macchina in moto col freno tirato. La valorizzazione dei migranti nelle organizzazioni di lavoro” di Massimiliano Monaci e Laura Zanfrini (2020) e il Booklet “Il Diversity Management per le Risorse Umane Immigrate. Booklet per le imprese e le altre organizzazioni di lavoro” di Laura Zanfrini e Massimiliano Monaci (2021).
Il Diversity Management così come qualsiasi altro approccio manageriale, si compone di processi, strumenti e pratiche volti all’analisi, alla gestione, al cambiamento, al monitoraggio e alla verifica dei risultati ottenuti dalla sua implementazione. Ognuno dei sei capitoli che compongono questo Training Toolkit è dedicato alla descrizione di strumenti e pratiche implementabili in una delle fasi o delle attività dell’employment journey (dall’attività di recruitment e selezione all’attività di gestione delle performance e delle carriere, alla definizione della strategia, alla valutazione e alla comunicazione dei risultati conseguiti), con la finalità di favorire l’inclusione dei migranti nei luoghi di lavoro, gestendone le specificità e valorizzandone le competenze e di incrementare i livelli di performance organizzativi.
Responsabili delle risorse umane e direttori del personale, Diversity, Equity & Inclusion (DEI) o Corporate Social Responsibility (CSR) Manager, ma anche imprenditori o dirigenti eclettici e illuminati che amano cogliere le sfide e andare “oltre confine” potranno applicare quanto descritto in questo Training Toolkit “Includere e valorizzare le competenze dei migranti” sequenzialmente, in tutte le sue parti, oppure scegliendo singole fasi o attività e implementando solo gli strumenti e le pratiche descritti nei capitoli di interesse.
In ogni capitolo sono presenti riferimenti bibliografici, box in cui vengono forniti indicazioni per l’approfondimento, suggerimenti o strumenti operativi concreti, descrizioni di esempi e di pratiche già sviluppati in altri contesti organizzativi, e soprattutto all’interno delle aziende che hanno partecipato alla fase di mappatura di buone pratiche del progetto DIMICOME.