Seminario “La transizione all’età adulta dei minori stranieri non accompagnati” – 21.2.2023
15 Febbraio 2023
Seminario “Il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale dei minori stranieri non accompagnati in Italia e in Europa attraverso il sistema delle Child Guarantee”
23 Febbraio 2023
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Presentazione XXVIII Rapporto sulle migrazioni 2022 – 1.3.2023

 1 marzo 2023

Ore 9.00-13.00

Aula Pio XI, Università Cattolica del Sacro Cuore
Largo A. Gemelli 1 – Milano

Rivedi la diretta e riascolta gli interventi dei relatori

Il Rapporto

Copertina_ISMU_XXVIII Rapporto_2022_I_DEF

Il Rapporto ISMU, giunto alla sua 28^ edizione, non può non affrontare i tragici accadimenti connessi alla guerra in Ucraina, prendendo in esame il conflitto in chiave di mobilità umana. Nel volume si ricostruiscono i flussi di ingresso e di uscita dall’Ucraina in Europa e in Italia, esaminando le ragioni per cui l’accoglienza a loro riservata si distingue da quella che hanno
ricevuto nell’ultimo decennio richiedenti asilo di altre nazionalità.

Oltre a dedicare una particolare attenzione al conflitto, il Rapporto riaccende i riflettori anche su alcuni paesi che rischiano di essere dimenticati, come l’Afghanistan, la Siria e i paesi del continente africano.

Accanto all’analisi degli aspetti statistici, non mancano le consuete aree di attenzione: salute, lavoro, quadro normativo, scuola. Inoltre il Rapporto è arricchito da diversi approfondimenti: dalla issue immigrazione nelle ultime elezioni politiche italiane all’analisi delle diverse confessioni religiose tra la popolazione immigrata, dalla questione abitativa al ruolo della diaspora
tra integrazione locale e cooperazione internazionale.

Il programma

Riconoscimento Fondazione Cariplo-Fondazione ISMU ETS 2023

Profilo della vincitrice

Pinda Kida_Credits_Foto di Marco Santi Amantini

Il premio Fondazione CARIPLO – Fondazione ISMU ETS 2023 va a Pinda Kida, la stilista afro-discendente, testimonial dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Origini maliane, nata in Francia e vissuta fin da piccolissima a Roma dove ha studiato grafica e moda, Pinda Kida, 34 anni, è una stilista affetta dall’età di 25 anni da sclerosi multipla. Impegnata fin da giovanissima nella lotta contro il razzismo e la xenofobia, da quando le è stata diagnosticata la malattia ha deciso di collaborare attivamente con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), di cui è testimonial, per sostenere, con le sue creazioni di moda, gli ammalati e contrastare in prima persona ogni forma di discriminazione, specialmente se legata al colore della pelle e alla disabilità. Grazie alla sua grande forza di volontà, all’effetto della sua famiglia composta dai genitori e dai suoi 6 fratelli, e all’aiuto dell’AISM, Pinda non si è arresa alle avversità: non solo ha creato il suo brand “P.Key collection”, ma le sue collezioni sono state presentate nelle più importanti città italiane tra cui Roma, Milano e Firenze, anche con finalità benefiche, coinvolgendo persone con disabilità. “Non mi sono arresa. Grazie ai progressi della medicina, che sta facendo passi da gigante, sono riuscita a fermare la malattia e oggi conduco una vita normale, lavoro nel mio laboratorio di sartoria e collaboro con AISM. Ma all’inizio è stata dura, non riuscivo neanche più a camminare”, racconta Pinda, “Ora la mia missione è dare speranza a tante ragazze colpite come me dalla sclerosi multipla e incoraggiarle a non farsi dominare dalla malattia. Sono convinta che insieme ce la possiamo fare”.  La sua storia è raccontata nel fotolibro Una farfalla di nome Pinda, realizzato con la fotografa Adriana Miani. In occasione della presentazione del XXVIII Rapporto ISMU 2022 sulle migrazioni, Pinda presenta la sua nuova collezione femminile “My immortal”, la prima dopo lo stop dovuto alla pandemia, composta da sei abiti dedicati alla donna amazzone, che non ha paura di nulla, proprio come lei. Pinda viene premiata con un riconoscimento della Fondazione Cariplo e della Fondazione ISMU, “per il suo tenace e costante impegno nel contrastare il razzismo, la xenofobia e le discriminazioni multiple attraverso la sua creatività e il suo lavoro. La storia di Pinda è un modello per tutte le generazioni e fonte di speranza, forza e coraggio per tutti”.

I relatori

Vincenzo Cesareo


Vincenzo Cesareo è professore emerito di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dall’inizio degli anni ’90 i suoi studi si concentrano sui temi del mutamento culturale in Italia, della multietnicità, dei processi di globalizzazione e delle migrazioni e assume l’incarico di Segretario Generale di Fondazione ISMU – Iniziative e Studi sulla Multietnicità dalla sua costituzione (1992) e di Coordinatore Generale dell’Osservatorio Regionale Lombardo per l’Integrazione e la Multietnicità (ORIM) dal 2000. Cura la pubblicazione del Rapporto nazionale ISMU sulle migrazioni, edito da FrancoAngeli, dal 1993.

Livia Ortensi


Livia Elisa Ortensi è professoressa associata in Demografia presso il dipartimento di Scienze Statistiche “Paolo Fortunati” dell’Università di Bologna. Collabora con Fondazione ISMU dal 2004 nell’ambito del Settore Statistica di cui attualmente è responsabile scientifico. I suoi principali interessi di ricerca sono relativi allo studio delle migrazioni internazionali con particolare attenzione alle tematiche di genere. Si è occupata in particolare di migrazioni successive e ritorno, integrazione di richiedenti asilo e rifugiati, fecondità degli stranieri, alterazioni del rapporto di mascolinità alla nascita, mutilazioni genitali femminili, e delle traiettorie lavorative delle lavoratrici domestiche immigrate.

Marcello Flores


Marcello Flores ha insegnato Storia comparata e Storia dei diritti umani all’Università di Siena, dove ha diretto il Master europeo in Human Rights and Genocide Studies.Tra le sue ultime pubblicazioni: Perché il fascismo è nato in Italia (con Giovanni Gozzini), Laterza 1922; Il genocidio (il Mulino, 2021).

Mariagrazia Santagati


Mariagrazia Santagati è ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica, insegna Sociologia dell’Educazione e Sociologia delle Politiche formative nella sede di Brescia. Dal 2008 è responsabile scientifico del settore Educazione della Fondazione ISMU.
Si occupa da diversi anni dello studio dell’intreccio tra migrazione ed educazione: fa parte del  Comitato Direttivo del CIRMiB (Centro iniziative e Ricerche sulle Migrazioni dell’Università Cattolica) e del gruppo di ricerca sulla scuola dell’ORIM.

Samirà Ardalani


Samirà Ardalani  è nata in Italia da due rifugiati politici iraniani.
Attualmente studia medicina ed è vicepresidente dell’associazione Giovani Iraniani Residenti in Italia, associazione che raccoglie giovani iraniani e italo-iraniani desiderosi di dare eco a quanto accade in Iran, promuovendo rispetto dei diritti umani e parità di genere e battendosi per libertà e democrazia. 

Yaryna Grusha Possamai


Yaryna Grusha Possamai, insegna lingua e letteratura ucraina all’Università degli Studi di Milano e all’Università di Torino. Collabora con Linkiesta e Radio Radicale.
Nel 2022 insieme ad Alessandro Achilli per la Mondadori ha pubblicato l’antologia della poesia ucraina “Poeti d’Ucraina”, l’ultimo libro è “Dimensione Kyiv” per la Rizzoli-BUR, 2023.  

Marta Serafini


Marta Serafini è una giornalista italiana e lavora alla redazione esteri del Corriere della Sera. Si occupa di Medio Oriente ed è stata inviata in Siria, Iraq, Libano, Giordania, Afghanistan, Armenia e Tunisia. Ha fatto parte della commissione indipendente di Palazzo Chigi sulla prevenzione della radicalizzazione. Il suo ultimo libro è L’ombra del nemico. Una storia del terrorismo islamista  (Solferino 2020).

Laura Silvia Battaglia


Laura Silvia Battaglia è una reporter italiana, specializzata in aree di crisi e conflitti dal 2007. Con un particolare focus su Yemen e Iraq, si è occupata negli anni di minoranze etniche, religiose e di genere, migrazione, terrorismo e traffico di esseri umani e di armi. E’ autrice e conduttrice per Radio3, documentarista. Collabora, tra gli altri media internazionali, con il Washington Post. Ha pubblicato il libro-inchiesta “Lettere da Guantanamo” (Castelvecchi, 2021) e la graphic novel “La sposa yemenita” (Beccogiallo, 2017).

#ISMU28

 

La sala ha una capienza limitata, superato il limite sarà possibile seguire la presentazione da remoto

L’evento sarà trasmesso anche in diretta sui canali YouTube e Facebook di ISMU