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Webinar “Nelle mani di Dio Donne ucraine in Italia: chi sono, cosa fanno, come pregano”

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Webinar

Nelle mani di Dio
Donne ucraine in Italia: chi sono, cosa fanno, come pregano

Giovedì 1 dicembre, ore 18:30-19:30

Webinar su piattaforma Zoom

 

Già prima dello scoppio della guerra, la comunità ucraina in Italia era la più grande d’Europa con 223.500 persone regolarmente soggiornanti, a cui si aggiungono attualmente circa 150mila profughi.

Sia tra i migranti presenti stabilmente sia tra coloro che sono arrivati in questi mesi la percentuale di donne è molto alta. La comunità ucraina in Italia è infatti la più “squilibrata” in termini di genere: le donne rappresentano il 78,9% della popolazione, la quota più elevata tra le principali comunità straniere in Italia. Anche tra i profughi, quasi 80mila sono donne e 47mila sono minori.

Come vivono queste donne la loro fede cristiana?

Nonostante i lunghi anni di comunismo e ateismo, il cristianesimo è rimasto un riferimento forte per molte persone non solo nel Paese di origine, ma anche nelle terre di emigrazione, dove spesso rappresenta anche un elemento identitario e comunitario estremamente importante. Un aspetto che in questo tempo di guerra e sofferenza – e di grande preoccupazione per i cari rimasti nel Paese – si è ulteriormente accentuato.

 

Introduce e modera

Anna Pozzi, ricercatrice Settore Religioni, Fondazione ISMU

 

Interventi

Don Igor Krupa, cappellano della Chiesa cattolica di rito bizantino, a Milano dal 2015

Nataliya Nonyak, Associazione Ucraina Più – Milano

Nadia Osnova, membro della comunità di San Giosafat a Milano

 

Per informazioni comunicazione@ismu.org