Cooperativa Sociale Quid – Veneto
22 Agosto 2019
Associazione di Promozione Sociale Cambalache – Piemonte
23 Agosto 2019
Cooperativa Sociale Quid – Veneto
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Associazione di Promozione Sociale Cambalache – Piemonte
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Stiga Spa – Veneto

1) Nome e ragione sociale dell’impresa: Stiga Spa

2) Ubicazione dell’impresa: Castelfranco Veneto (TV)

3) Settore di attività: metalmeccanico

4) Tipologia di servizi e/o prodotti: Produzione e vendita di rasa-erba e attrezzature motorizzate per il giardino

5) Numero totale di collaboratori: 800

6) Numero totale di collaboratori immigrati: 260 (su 31 diverse nazionalità)

7) Numero totale di tirocinanti immigrati: 0

8) Numero di eventuali collaboratori rifugiati e/o richiedenti asilo: 0

9) Numero di eventuali tirocinanti rifugiati e/o richiedenti asilo: 0

10) Applicazione di dispositivi/iniziative istituzionali a favore dell’integrazione lavorativa e dello sviluppo professionale dei migranti:

NO

11) Inquadramento delle pratiche di inclusione e valorizzazione lavorative dei migranti in modelli di business e/o strategie competitive socialmente responsabili:

Il codice etico dell’azienda fa esplicito riferimento all’inclusione delle diversità nella vita aziendale. Tuttavia, l’attuazione dei dispositivi di diversity management è stata premessa e non conseguenza del codice etico, ovvero le azioni di gestione della diversità sono state motivate dalla necessità di gestire una serie di problematiche pratiche a fronte dei primi arrivi di popolazione straniera alla fine degli anni ’90 e non mosse da una filosofia ‘a priori’ sulla responsabilità sociale d’impresa su questo tema.

12) Sviluppo di iniziative in cooperazione con altri soggetti, e/o partecipazione a reti strutturate di collaborazione, per l’integrazione lavorativa e lo sviluppo professionale dei migranti:

SI

Soprattutto alla fine degli anni ’90, quando l’azienda ha reclutato un numero ingente di lavoratori stranieri, ha costruito delle reti di collaborazione con i Comuni limitrofi per far fronte alla necessità abitativa dei lavoratori e delle loro famiglie.

 13) Azioni/iniziative fondamentali di diversity management a favore dei migranti:

  • Dato il numero consistente di lavoratori di fede musulmana, è stata data in gestione ai lavoratori una sala che può essere utilizzata per la preghiera e altre attività religiose durante le pause collettive
  • Il servizio mensa garantisce che siano sempre presenti pasti adeguati per i lavoratori che hanno restrizioni alimentari di ordine religioso
  • A fronte di una scarsa efficacia e di una scarsa partecipazione ai corsi aziendali di italiano, sono stati identificati dei mediatori linguistici (scelti tra il personale più anziano delle comunità più rappresentate) che supportano tutte le attività formative e informative che vengono realizzate in azienda.

14) Eventuali impatti già riscontrabili:

Non viene fatta valutazione di impatto strutturata, ma alcuni elementi possono essere informalmente considerati come indicatori di impatto positivo: in particolare, il bassissimo turn over e l’assenza di tensioni di tipo etnico-religiose (sia tra le diverse comunità presenti in azienda che tra personale italiano e di origine straniera).