1) Nome e ragione sociale dell’impresa: Sandenvendo Europe Spa (divisione italiana del gruppo multinazionale giapponese SANDEN)
2) Ubicazione dell’impresa: Coniolo (AL)
3) Settore di attività: Metalmeccanico
4) Tipologia di servizi e/o prodotti: Produzioni distributori automatici bevande e snack. Gruppo Sanden (Giapponese): leader mondiale nel riscaldamento e refrigerazione – 54 sedi in 23 paesi
5) Numero totale di collaboratori: 154
6) Numero totale di collaboratori immigrati: 6 (dipendenti), 3,8%
7) Numero totale di tirocinanti immigrati: 0
8) Numero di eventuali collaboratori rifugiati e/o richiedenti asilo: 0
9) Numero di eventuali tirocinanti rifugiati e/o richiedenti asilo: 0
10) Applicazione di dispositivi/iniziative istituzionali a favore dell’integrazione lavorativa e dello sviluppo professionale dei migranti:
L’azienda non aderisce specificatamente a programmi di sostegno all’integrazione dei nuovi immigrati. Il loro inserimento avviene in modo casuale, in base alle candidature ricevute e alle competenze richieste.
11) Inquadramento delle pratiche di inclusione e valorizzazione lavorative dei migranti in modelli di business e/o strategie competitive socialmente responsabili:
SandenVendo è controllata da Sanden Corporation, riconosciuta dall’OCSE come una delle sette migliori aziende al mondo in termini di buone prassi di produzione sostenibile. Su input della casa madre giapponese, presta molta attenzione ai temi ecologici e di sicurezza del lavoro. In tema di sostenibilità ambientale si distingue per progetti eco-compatibili: es. produzione di distributori automatici che utilizzano il propano refrigerante R2 90 in sostituzione dei nocivi F-gas; produzione di macchine per il caldo (CaffeUNO) con tecnologia per abbattimento del consumo elettrico per l’utente. L’attenzione ai temi della sicurezza con l’obiettivo “zero infortuni” si traduce in un’incidenza infortunistica molto bassa con pochi eventi di scarsa gravità.
SandenVendo presenta un bilancio sociale e adotta pratiche aziendali responsabili anche se non sempre risultano codificate. Aderisce alla vetrina CSR Piemonte delle aziende piemontesi socialmente responsabili e ha aderito alla campagna promozionale di “Io aderisco” come testimonial di azienda socialmente responsabile.
L’azienda implementa le richieste della casa madre adattandole al contesto sociale e normativo locale.
12) Sviluppo di iniziative in cooperazione con altri soggetti, e/o partecipazione a reti strutturate di collaborazione, per l’integrazione lavorativa e lo sviluppo professionale dei migranti:
L’azienda ha una collaborazione stabile con un Istituto Tecnico della zona (da 10 anni) che, con l’attivazione dell’Alternanza Scuola Lavoro (legge 107/15), si è estesa ad altre realtà scolastiche. In passato gli interventi venivano fatti preferibilmente con studenti dell’ultima classe di secondaria superiore nell’ottica di individuare candidati ottimali per potenziali inserimenti futuri; ora le scuole tendono a far partecipare ai progetti di ASL i ragazzi delle terze classi, rendendo meno significativa l’esperienza ai fini di possibili canali di reclutamento. Inoltre i fabbisogni di competenze dell’azienda sono diventati più complessi rispetto al passato: se prima servivano soprattutto disegnatori meccanici e progettisti, ora l’azienda cerca profili di periti elettronici, esperti in informatica, addetti al cablaggio per la produzione e la progettazione. Si segnala una forte presenza di migranti di seconda generazione nei percorsi ASL.
Questo tipo di collaborazione consente alle scuole di comprendere come si muovono le aziende nel mondo tecnologico e globalizzato ad alta competizione e di adattare i programmi di conseguenza. SandenVendo con la sua azione sul territorio contribuisce a stimolare il corpo docente scolastico ad aggiornarsi.
13) Azioni/iniziative fondamentali di diversity management a favore dei migranti:
SandenVendo risente di una disparità quantitativa di genere all’interno dello staff, con una netta prevalenza di personale maschile, come spesso accade nel settore meccanico. In produzione il personale femminile non conta più di 8 su 134 addetti (diretti ed interinali); raddoppia negli uffici (7 su 45). Le prime donne in “produzione” sono state assunte nel 2001 come addette al pre-montaggio per le linee, quindi abbastanza recentemente, anche a causa di una minor partecipazione femminile a studi tecnico-elettronici. SandenVendo investe molto in formazione.
L’azienda non ha un vero e proprio sistema di welfare aziendale formalizzato, al momento è in atto il welfare contrattualmente previsto dal nuovo CCNL Metalmeccanico; le richieste di conciliazione famiglia-lavoro (provenienti soprattutto dai lavoratori “genitori”) sono gestite caso per caso lasciando aperto il dialogo ed utilizzando un approccio tendente alla “risoluzione di problemi” (anche se di difficile attuazione per il lavoro di “catena”). L’azienda ha adottato da molto tempo la flessibilità del lavoro in entrata/uscita (1 h di flessibilità) per il personale impiegatizio. L’azienda ha un turn over piuttosto basso, a prova di una buona fidelizzazione lavoratori-azienda; d’altro canto il basso turn over non lascia troppo spazio a una diversificazione delle risorse per genere, età, etnia.
L’azienda è abituata ad interagire con culture diverse, a partire da quella giapponese della casa madre: sono abbastanza abituali gli scambi tra personale all’interno del gruppo e la presenza in azienda di tecnici o progettisti di altri paesi europei (l’apertura verso l’Europa è ormai data per scontata) o extra-europei, quali Indonesia e USA. Attualmente l’azienda è più sbilanciata verso la sostenibilità ambientale che sociale. In questo ambito il processo è ancora in divenire.
14) Eventuali impatti già riscontrabili:
Non ancora valutabili in quanto l’azienda è ancora in fase di definizione di una politica strutturata di diversity.