Dal 2021
Nei quartieri marginali delle quattro grandi metropoli Milano, Barcellona, Malmo, Amsterdam. A Milano, il progetto si svolge nel quartiere di San Siro, quartiere multietnico e marginalizzato che vanta circa 85 nazionalità diverse.
Women4Integration è un progetto sostenuto ed implementato da SoleTerre Onlus nell’ambito di Workisprogress con sede nella città metropolitana di Milano. Sole Terre collabora con le associazioni e gli enti rappresentanti delle altre metropoli coinvolte per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il target del progetto sono donne migranti, rifugiate ed in generale soggetti in condizione di vulnerabilità, residenti nei quartieri più marginalizzati delle quattro metropoli coinvolte.
A livello macro, il progetto Women4Integration si struttura in una varietà di attività che consentono di coinvolgere le donne beneficiarie a 360 gradi
Per quanto riguarda invece le aziende, le organizzazioni e gli altri stakeholders, Women4integration prevede
Nello specifico, le attività avviate nel quartiere di San Siro nella città metropolitana di Milano sono in primis i percorsi di empowerment in collaborazione con l’associazione Telaio delle Arti. In questa fase, le donne coinvolte hanno partecipato una volta a settimana ad un incontro di 2 ore circa sull’arteterapia, ossia l’opportunità di esprimersi attraverso diverse forme artistiche (danza, musica, recitazione) per favorire una loro maggiore integrazione e coesione sociale. La seconda attività avviata è stata quella preliminare ai percorsi di inserimento lavorativo vero e proprio in cui le beneficiarie insieme agli operatori di SoleTerre e dell’associazione Piano C hanno iniziato a indagare e comprendere le proprie competenze e abilità. Quest’attività preliminare è e sarà fondamentale per un migliore approccio al singolo nei percorsi di inserimento lavorativo.
Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea all’interno del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione.
A livello quantitativo, le donne migranti attualmente coinvolte sono più di 50. Ad oggi, 20 di esse sono state coinvolte attivamente nei percorsi di empowerment in conciliazione con i loro bisogni ed impegni, mentre 7 nell’attività preliminare ai percorsi di inserimento lavorativo.
In termini qualitativi, SoleTerre è riuscita ad adattare le attività finora implementate alle esigenze delle donne beneficiarie, cercando di andare loro incontro per permettergli di partecipare e seguire le varie tappe dei percorsi.
Uno dei principali punti di forza del progetto è l’approccio al singolo adottato da Sole Terre Onlus nell’implementazione del progetto che permette di “cucire” addosso alle donne beneficiarie i percorsi previsti dal progetto Women4Integration. L’approccio individuale è frutto di anni di esperienza e di sperimentazione dell’associazione che sostiene l’impossibilità di adottare un approccio standardizzato per l’inserimento e l’integrazione socio-economico dei soggetti vulnerabili. Ogni soggetto vulnerabile, come le donne in questione, ha un proprio vissuto e delle esigenze che devono essere considerate e dai quali non si può prescindere in qualunque percorso di inserimento lavorativo e di integrazione socio-economica. Un secondo punto di forza è la flessibilità ed adattabilità alle circostanze e alle esigenze delle beneficiarie del progetto che l’associazione ha dimostrato già in questo breve periodo di implementazione del percorso. Infatti, nell’implementazione delle prime due attività, SoleTerre ha notato le difficoltà di alcune donne nel rispettare gli orari dei percorsi di empowerment e ha adattato le tempistiche alle esigenze espresse dalle beneficiarie, dimostrando buone capacità di adattabilità continua e dinamismo.
Nonostante sia in una fase iniziale, il progetto, ad oggi, non ha dovuto affrontare particolari criticità. SoleTerre si prefigge di lavorare giorno dopo giorno per adattare le attività previste dal progetto alle esigenze della singola partecipante per assicurare la loro tenuta all’interno del progetto e il raggiungimento degli obiettivi in un’ottica di integrazione socio-economica nelle società riceventi.
Il progetto si pone diversi obiettivi sia in termini quantitativi che qualitativi. Per quanto riguarda gli obiettivi quantitativi, si prevede di coinvolgere un totale di 140 donne sia nei percorsi di empowerment che in quelli di inserimento lavorativo. In termini qualitativi, è prevista la collaborazione con l’Istituto Fleming e altre aziende che gestiranno direttamente i percorsi lavorativi delle donne beneficiarie, prevalentemente in ambito culinario e della ristorazione. Vi è anche un interesse ad ampliare le opportunità lavorativa per le donne beneficiarie volenterose in altri settori del mondo del lavoro che esulino da quello della gastronomia.
Aggiornato a gennaio 2022