I risultati ottenuti in termini quantitativi
Con riguardo all’inserimento lavorativo dei migranti destinatari delle attività del progetto, 21 imprese hanno attivato stage o tirocini, 2 imprese hanno assunto 4 destinatari del progetto con contratti a tempo determinato (1), indeterminato (2) e di collaborazione (1). Rispetto al potenziamento dei servizi di inserimento lavorativo, 750 beneficiari sono stati intercettati tramite lo sportello, 182 beneficiari hanno realizzato un primo bilancio delle competenze, 20 hanno partecipato al corso per diventare orientatori peer to peer, 76 hanno preso parte a percorsi di orientamento di secondo livello e, infine, 8 hanno costituito Giocherenda.
I risultati ottenuti in termini qualitativi
Un risultato apprezzabile in termini qualitativi è stato, senza dubbio, l’avvio dell’impresa “Giocherenda”, la quale, sebbene costituitasi alla vigilia della situazione di emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19, continua ad esistere e a creare opportunità la lavoro per il territorio e occasioni di confronto culturale. Un secondo aspetto significativo ha riguardato la sperimentazione di successo della figura professionale dell’orientatore peer to peer nel capoluogo siciliano. Tale figura ha dato prova della propria fondamentale importanza, alla luce tanto degli obiettivi del progetto quanto della specifica contingenza storica. 4 delle 20 persone formate come orientatori all’interno del progetto continuano a svolgere tale funzione per conto di cooperative del territorio (1 persona nella stessa Associazione SEND). I restanti hanno fatto tesoro dell’esperienza e sono tuttora punti di riferimento nella città per le diverse comunità etniche.
I punti di forza
Un punto di forza è stato rappresentato dalla partnership composta da attori autorevoli sul territorio e qualificati per svolgere al meglio le attività previste. La consolidata alleanza tra i partner ha facilitato il coordinamento delle attività, soprattutto alla luce delle complessità sopraggiunte con la pandemia da Covid-19. Molte organizzazioni del territorio, inoltre, si sono attivate per dare visibilità alle attività di progetto, talvolta indirizzandovi i propri stessi utenti. Ugualmente importante per la riuscita del progetto è stata l’alleanza con il Comune di Palermo, il quale, attraverso i diversi uffici che si sono fatti carico di parte dell’implementazione del progetto, ha permesso di dare visibilità a un tema tanto importante quanto spesso trascurato come quello del lavoro dignitoso. In particolare, il Comune di Palermo ha siglato un protocollo di intesa affinché la Casa dei Diritti potesse ospitare alcune sessioni dello sportello itinerante.
Le criticità
La criticità principale ha riguardato la difficoltà di intercettare beneficiari di sesso femminile, acuita, con la diffusione della pandemia, dalla necessità di trasferire le attività su piattaforme online. La ratio del progetto risiedeva, infatti, nella volontà di intercettare persone che non avessero una rete estesa di contatti. Nel caso delle donne, purtroppo, le restrizioni hanno comportato un maggiore isolamento e hanno accresciuto la difficoltà di coinvolgerle. Un secondo punto di debolezza, relativo nuovamente al pubblico femminile, è stato rappresentato da problemi di conciliazione rispetto agli impegni materni e familiari, motivo per cui hanno partecipato solo donne sgravate da queste incombenze.
Le prospettive future
Nell’ambito di altri progetti, l’associazione Send ha continuato con successo a formare orientatori peer to peer. Lo sportello itinerante che ha preso avvio all’interno del Progetto “In gioco” è tuttora operativo, peraltro in maniera stabile, all’interno della sede dell’associazione Send, che ha assunto a tempo indeterminato uno degli orientatori formati grazie al progetto. Giocherenda è una realtà ormai consolidata a Palermo, un punto di incontro multiculturale e un ponte con la società civile della città siciliana. L’auspicio per il futuro è quello di dare vita ad altri progetti che possano agire da moltiplicatori nel territorio, sensibilizzando sui temi del lavoro dignitoso, della valorizzazione della diversità e della formazione professionale.
SITO WEB >>
CONTATTI
cavaleri@sendsicilia.it
Aggiornato a dicembre 2022