Questa iniziativa – realizzata dall’ente promotore – è stata selezionata per la Mappatura delle buone pratiche per l’inclusione lavorativa di migranti e rifugiati curata dal Settore Economia e Lavoro di Fondazione ISMU ETS.
Seminario “Europa e Africa. Migrazioni e cooperazione”
11 Aprile 2019Progetto “Interculturalhub”
15 Aprile 2019Seminario “Europa e Africa. Migrazioni e cooperazione”
11 Aprile 2019Progetto “Interculturalhub”
15 Aprile 2019Progetto “Enterprise 4 integration”
L’ente promotore
SINGA ITALIA
“Singa” significa “connettere” in lingua lingala. È una realtà che nasce in Francia nel 2012 ed esiste in 7 paesi europei.
Gli enti partner
Soleterre Onlus, Fondazione Sodalitas, E4Impact, Permicro e Unione Artigiani Milano
Quando
2018-2020
Dove
Milano e MOnza-Brianza
Gli ambiti di intervento
- Job creation e autoimprenditorialità
- Formazione e sviluppo professionale
Il target
Migranti aspiranti imprenditori (o imprenditori già in essere) con una buona padronanza della lingua italiana.
L’obiettivo
Attraverso percorsi di formazione e accompagnamento nel campo dell’imprenditorialità, promuovere processi di integrazione in grado di mettere pienamente a frutto il capitale umano e sociale delle persone con background migratorio, anche in favore dello sviluppo del tessuto socioeconomico italiano.
Le attività
Il progetto consiste in un percorso di potenziamento delle competenze imprenditoriali e start up di impresa, suddiviso in diverse fasi:
- Selezione: gli interessati compilano un questionario online e, successivamente, vengono convocati per un colloquio. Questo incontro conoscitivo è finalizzato alla valutazione dell’idea imprenditoriale del candidato e alla definizione del suo profilo imprenditoriale. Oltre che a fini di selezione, le informazioni raccolte vengono utilizzate per calibrare i contenuti del percorso formativo e di accompagnamento, in funzione degli effettivi bisogni dei partecipanti.
- Formazione imprenditoriale: il corso coinvolge un gruppo di 15 persone e ha una durata di 80 ore distribuite nell’arco di 3 mesi. Alla fine della formazione i partecipanti sono chiamati a presentare a una giuria il proprio business plan, sviluppato a partire dalle competenze maturate grazie al corso. Su questa base la giuria stabilisce se i partecipanti siano pronti ad accedere alla fase successiva.
- Sviluppo dell’idea imprenditoriale: questa fase, che prevede il coinvolgimento di 5 progetti imprenditoriali partecipanti, ha una durata di 5 mesi. Ogni aspirante imprenditore viene abbinato a un mentor avente specifiche expertise nel campo dello sviluppo di impresa, oltre a ricche reti di relazioni e contatti da mettere a disposizione del mentee. Attraverso incontri settimanali, il mentor accompagna l’aspirante imprenditore lungo il suo percorso verso lo start up. Accanto a questo accompagnamento individualizzato, i corsisti beneficiano di workshop settimanali, della durata di 2 ore, su temi rilevanti nel campo della gestione d’impresa (es. marketing digitale, accesso ai finanziamenti o gestione delle risorse umane).
- Incubazione di impresa: alla fine di questo percorso di accompagnamento una giuria seleziona, tra quelli sviluppati, i progetti più solidi e promettenti, che vengono premiati con un prestito concesso secondo la formula del microcredito.
- Networking: i promotori dei progetti finanziati vengono coinvolti in una serie di eventi finalizzati alla creazione di connessioni con gli stakeholder più rilevanti. Si tratta di momenti utili, ad esempio, per la ricerca di clienti.
Le fonti di finanziamento
I finanziamenti, provenienti soprattutto da fondazioni private, vengono raccolti tramite fundraising.
I risultati ottenuti in termini quantitativi
Il progetto è ancora a uno stadio iniziale. Al momento non è possibile fornire indicazioni sui risultati ottenuti. È tuttavia interessante rilevare come le candidature pervenute a Singa siano 39 (per 15 posti disponibili) e di livello molto elevato.
I risultati (potenziali) ottenuti in termini qualitativi
Il progetto, ancora agli esordi, ha le potenzialità per contribuire a scalfire l’idea piuttosto diffusa secondo cui i migranti sarebbero soggetti bisognosi, da assistere o supportare. L’iniziativa propone invece l’immagine del new comer come risorsa da valorizzare, a beneficio della società ricevente. Si tratta di un processo di decostruzione del ruolo sociale subalterno tendenzialmente attribuito alle persone con background migratorio. Tale dinamica viene promossa anche tra i migranti, che sono incoraggiati a ideare percorsi di inclusione lavorativa sempre più creativi e improntati alla realizzazione delle aspirazioni personali.
I punti di forza
Il progetto fa leva sulla qualità della partnership attivata, che vanta una ricca e solida esperienza nel campo della formazione imprenditoriale e dell’incubazione di impresa.
Le criticità
Una fragilità del progetto riguarda le formule di finanziamento al momento disponibili per l’incubazione di impresa. Attualmente l’unica formula praticabile è infatti quella del microcredito, che tuttavia non è adeguata a ogni tipologia di impresa e prevede un tasso di interesse piuttosto elevato.
Le prospettive future
Singa si sta impegnando per mettere a punto nuove formule di finanziamento delle start up, in modo da ampliare lo spettro di opportunità imprenditoriali a disposizione dei beneficiari.
Aggiornato a marzo 2019.