Favorire l’inclusione economica e sociale di cittadini dei Paesi terzi grazie al rafforzamento delle competenze e del dialogo tra operatori e stakeholder, all’individuazione e alla riflessione condivisa su buone pratiche a livello europeo, e allo sviluppo di un modello innovativo da implementare per rafforzare l’integrazione dei migranti nelle società di accoglienza attraverso laboratori di agricoltura inclusiva.
Fondazione ISMU, partendo dalle riflessioni elaborate durante la condivisione di buone pratiche italiane ed europee per l’integrazione dei migranti, si occupa dell’elaborazione di un modello condiviso per l’integrazione dei migranti attraverso esperienze di agricoltura che verrà analizzato e successivamente validato in base ai risultati ricavati dai Laboratori di Agricoltura Inclusiva.
Operatori appartenenti a enti del servizio privato (associazioni/fondazioni) e di quello pubblico, che lavorano nell’ambito dell’integrazione dei migranti.
Migranti (cittadini paesi terzi) regolarmente soggiornanti in Italia e/o richiedenti asilo e/o titolari di protezione internazionale.
Milano, Perugia, Ragusa
Ottobre 2018 – marzo 2021
Strumenti di lavoro che hanno l’obiettivo di fornire agli apprendenti “le parole” per accedere ai primi rudimenti di agronomia e orticoltura, per poter comprendere poi gli argomenti affrontati nei laboratori di agricoltura inclusiva.
Tamat ong
Fondazione ISMU
I Tetti Colorati
R.F. Kennedy Human Rights
Cardet (Cipro)