In epoca di pandemie un organismo altamente virulento è ormai diffuso nel mondo intero: il virus del razzismo. Grazie alla facilità di trasmissione da uomo a uomo e da società in società, di decennio in decennio, in mancanza d’immunizzazione specifica il virus ha travolto i legami sociali, esercitato violenze umilianti e sopraffazioni degradanti, limitato le opportunità e i diritti di milioni di persone, generato disuguaglianze e prodotto discriminazioni.
Dopo il superamento dei test clinici possiamo ormai contare su Razzfast il farmaco di nuova generazione che cura il razzismo in tutte le sue varianti e finalmente, a fine gennaio, è stata inaugurata la campagna vaccinale sull’intera popolazione
Nelle 3 trasmissioni che seguono proponiamo
- l’intervista all’autorevolissimo professor Liberati per dirimere ogni dubbio sui benefici dell’inoculazione dell’antivirus
- le testimonianze di due esperti volontari dell’Osservatorio Razzismi sulle incredibili conseguenze della vaccinazione in corso
- le voci raccolte dalla strada sui fantastici cambiamenti nella vita quotidiana.
Di razzismo si può guarire!
#keepracismout #maipiurazzismo #unar”