Mygrants

Quando

La società è nata il 23 febbraio 2017. Si tratta di una S.r.l società benefit

Dove

Catania ospita la sede legale e operativa, Bologna un’unità locale

Il target

Oggi la piattaforma Mygrants ha 350 mila utenti, 210 mila dei quali acquisiti solamente grazie al passaparola.

La provenienza geografica dei beneficiari è varia e distribuita secondo le seguenti percentuali

• l’87% degli utenti proviene dall’Africa
• il 6% dal Medio Oriente
• il 3% dal Sudamerica e
• il resto dall’Asia (principalmente Afghanistan, Pakistan e India).
• un ulteriore 1% è inoltre di nazionalità italiana.

Infatti, è stata avviata una progettualità con la provincia autonoma di Trento per la creazione di una white-label di Mygrants, con un adattamento dei suoi contenuti, al fine di supportare la mappatura delle competenze anche di cittadini italiani (NEET, job-out e soggetti con rischio di povertà).

Le attività

Mygrants S.r.l offre 5 servizi, principalmente erogati attraverso la piattaforma digitale Mygrants.

– Il primo servizio riguarda l’informazione sui diritti e sul funzionamento del sistema di asilo, al fine di generare maggiore consapevolezza tra i cittadini stranieri.

– Il secondo ambito riguarda la formazione professionalizzante, ovvero la mappatura delle competenze pregresse, il loro aggiornamento e rafforzamento sulla base del fabbisogno occupazionale delle aziende. Questa fase di formazione è interamente online e si svolge sulla piattaforma tramite i contenuti formativi in essa presenti, consistenti in 10 mila moduli tematici in diverse lingue. È un’attività che l’utente svolge in autonomia, dal proprio cellulare, tablet o pc e sulla base dei propri interessi, piuttosto che delle proprie competenze pregresse, attitudini o ambizioni personali e professionali.

– Vi è poi l’inserimento lavorativo, grazie all’utilizzo dei dati raccolti con i moduli di formazione che vengono in seguito analizzati per proporre alle aziende i profili più idonei per soddisfare i loro fabbisogni occupazionali. Mentre la parte di informazione e formazione è svolta interamente sulla piattaforma di assessment, ovvero Mygrants, il lato dell’inserimento lavorativo è gestito da una seconda piattaforma, Pickme, dedicata a PMI, soggetti corporate e agenzie interinali.

La piattaforma educativa e di assessment dispone costantemente di dati aggiornati sui profili dei beneficiari e li utilizza per autogenerare i CV degli utenti, sulla base delle competenze che questi ultimi dimostrano di possedere. Si tratta, perciò, di CV obiettivi e messi a disposizione in tempo reale. Al contempo, tutti i dati generati sull’app Mygrants vengono condivisi anche sull’app Pickme, in modo che non siano le persone a dovere candidarsi per una posizione lavorativa ma che siano le aziende, mediante alcuni filtri e le informazioni fornite dall’app Mygrants, ad estrapolare i profili più idonei al proprio fabbisogno. Le aziende sono così in grado di paragonare obiettivamente i profili disponibili sulla base dei dati e possono monitorare l’evoluzione di ogni profilo. Le due piattaforme interagiscono tra di loro, attraverso la condivisione di dati da Mygrants a Pickme, affinché le aziende possano trovare i candidati più idonei per lo specifico profilo, posizione o competenza ricercati.

Otto sono le verticali professionali su cui l’app Mygrants si concentra

• informatica e telematica
• finanza e assicurazione
• traduzione e segreteria
• meccanica
• ristorazione e hôtellerie
• manutenzione di impianti
• logistica e facchinaggio
• sanificazione e pulizia.

In programma vi è l’implementazione di una nuova verticale dedicata ai caregivers e agli operatori socioassistenziali. È stato scelto lo sviluppo di queste verticali perché si tratta di destinazioni altamente richieste, essendo quelle in cui si riscontra un grande fabbisogno occupazionale.

– Vi è poi un servizio da poco testato (dal 2021), quello dell’accesso al credito. Quest’ultimo dà l’opportunità agli utenti di potere guadagnare somme economiche ogni singolo mese sulla base della qualità del percorso formativo intrapreso. A tale fine, lo scorso anno è stato testato un modello per incentivare gli utenti ad investire meglio il proprio tempo nell’educazione e nella formazione ed è stato condotto un test (da aprile a ottobre 2021) durante il quale sono stati erogati 34.905 euro totali di premialità finanziare a 110 beneficiari di 4 continenti. Quest’anno si prevede di investire circa 150mila euro su tali attività, somma che verrà inoltre utilizzata per creare un credit score degli utenti e condividere il potenziale creditizio di questi ultimi con soggetti terzi, in particolare banche, assicurazioni e proprietari immobiliari. Per gestire questa attività a medio-lungo termine, nei prossimi 3 mesi verrà costituita la Fondazione Mygrants.

– Un ultimo ambito di azione riguarda i workshop per il supporto imprenditoriale. Si tratta dell’unica attività svolta sia online sia offline mediante workshop fisici. Le attività online durano 2/2,5 ore per singolo workshop, mentre offline si tengono dalla mattina alla sera.  Due sono i filoni di supporto all’imprenditorialità intrapresi: uno riguarda le idee di business che devono ancora essere strutturate e trasformate in imprese, mentre il secondo binario è il fundraising rivolto ad imprese già costituite sul mercato che cercano capitali per continuare a crescere. Evento particolarmente importante è il “Mygrants day”, che si svolge ogni 18 dicembre in occasione della Giornata del migrante, durante il quale vengono radunate le idee imprenditoriali particolarmente brillanti e le migliori imprese sul mercato per potere creare un confronto con potenziali investitori. In questa giornata le imprese si raccontano, espongono la propria idea di business, ricevono feedback e suggerimenti dagli investitori, creando così interazioni utili tanto alle une quanto agli altri. Da quest’anno è in programma anche l’organizzazione del “Mygrants day- Summer edition” per la giornata mondiale del rifugiato, in cui verrà riproposta la stessa iniziativa.

Le fonti di finanziamento

Mygrants S.r.l è una start-up a tutti gli effetti, avviata con un investimento iniziale nel 2017. Negli anni sono stati raccolti circa 1 milione di euro da parte di diversi fondi. Tuttavia, vendendo profili alle aziende, Mygrants S.r.l monetizza mediante l’inserimento lavorativo dei propri beneficiari.

I risultati ottenuti in termini quantitativi

La piattaforma Mygrants oggi conta 360 mila utenti, di cui 70% in Italia e il resto in altre parti del mondo, tra cui Africa, Medio Oriente, Asia e Sud Est asiatico, anche grazie a diverse progettualità e partnership. Sono stati identificati circa 50mila profili altamente qualificati e sono stati supportati circa 90/95 imprenditori e imprenditrici a vario titolo.

I risultati ottenuti in termini qualitativi

L’86% dei tirocini attivati viene convertito in un contratto a tempo determinato o indeterminato, dimostrando che il profilo che Mygrants propone è soddisfacente per l’azienda. Inoltre, una ventina di start up è stata supportata negli anni a nascere o a rimanere sul mercato, creando valore sociale ed economico e anche posti di lavoro.

I punti di forza

Un punto di forza riguarda l’opportunità di velocizzare la mappatura delle competenze dei migranti. In 35/40 giorni la piattaforma consente di avere evidenza di un profilo completo, dando la possibilità di condividere in tempo reale questi dati con soggetti terzi. In questo modo viene velocizzato il processo di ricerca e selezione, mediante informazioni obiettive e veritiere e vengono massimizzati gli inserimenti lavorativi. Mygrants consente, inoltre, di mettere a disposizione delle aziende un talent pool a cui prima non avevano accesso o difficilmente potevano accedere. Infine, Mygrants dà l’opportunità di erogare la stessa qualità di formazione a diverse centinaia di migliaia di utenti nello stesso momento, ovunque essi siano, anche all’estero.

Le criticità

Una criticità riguarda la non capacità di potere gestire utenti che sono analfabeti o non hanno una buona padronanza della comprensione di testi in lingua italiana, inglese o francese. Inoltre, vi è la difficoltà di non potere avere un rapporto 1:1 con ogni singolo beneficiario. Vi è poi la complessità di adattare tutti i contenuti in base alle specifiche richieste sul versante delle lingue. Ad esempio, oggi Mygrants S.r.l si sta impegnando a tradurre tutti i contenuti formativi e informativi in ucraino e non sarebbe possibile moltiplicare questa attività per tutte le evenienze del caso. La necessità di scegliere su quale delle lingue focalizzarsi è dunque una ulteriore criticità.

Le prospettive future

Una delle ambizioni di Chris Richmond è raggiungere 1 milione di utenti entro la fine del 2022, insieme al desiderio di tradurre i contenuti in spagnolo e arabo e di replicare il modello anche in altri paesi. In cantiere vi è inoltre l’implementazione di almeno una, se non due, verticali professionali (oltre al tema degli operatori sociosanitari, la società ragiona oggi sull’ambito dell’agricoltura); inoltre, i vertici di Mygrants S.r.l vorrebbero immaginare un impatto più sistemico, in virtù del fatto che sempre più spesso le pubbliche amministrazioni e i governi (anche stranieri) si rivolgono a loro. Un esempio in tal senso è il supporto che Mygrants potrebbe offrire, in questo momento storico, per gestire l’erogazione dell’informazione sulla Direttiva 2001/55/CE alle persone ucraine che hanno ottenuto protezione in Italia, così come la possibilità di mappare le loro competenze per trovare eventuali punti d’incontro con il fabbisogno del mercato del lavoro. Le potenzialità di Mygrants consentirebbero di velocizzare il processo e ottimizzare anche risorse economiche.

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CONTATTI

chris@mygrants.it

Aggiornato a ottobre 2022