Quali sono le nuove disposizioni che riguardano i minori stranieri non accompagnati (MSNA) e cosa prevedono?
Nel decreto n. 133 si prevede anzitutto che i MSNA, se d’età non inferiore ai sedici anni, siano ospitati in una “sezione dedicata” dei centri per adulti, per un periodo della durata massima di tre mesi, in caso di momentanea indisponibilità di posti nelle strutture ricettive temporanee per minori attivate a seguito di “arrivi consistenti e ravvicinati”. Sinora, invece, era previsto che, se per il gran numero d’arrivi non era possibile l’accoglienza da parte dei Comuni, i MSNA dovessero essere sempre e comunque ospitati in strutture per minori.
Un’altra disposizione importante è quella secondo cui, in caso di arrivi consistenti e ravvicinati, l’autorità di pubblica sicurezza può disporre immediatamente lo svolgimento di accertamenti sanitari volti a determinare l’età, se dubita del fatto che la persona sia effettivamente minorenne, dandone comunicazione alla Procura della Repubblica. Sinora, invece, tali accertamenti potevano avvenire solo previo provvedimento della Procura e con ulteriori specifiche garanzie quanto alle modalità.
Queste sembrano essere le principali novità.