Secondo gli ultimi dati disponibili Istat, durante il 2017 per motivi di lavoro sono stati poco più di 12mila gli ingressi di cittadini non comunitari in Italia, pari al 4,6% del totale dei nuovi permessi di soggiorno concessi sul territorio nazionale in quell’anno, in progressiva diminuzione nel tempo sia a livello assoluto sia sul totale degli ingressi in Italia: nel tempo il loro valore è progressivamente sceso dai 251mila del 2009 – e soprattutto dal record di 359mila del 2010 – a 125mila nel 2011, poi via via fino a 22mila nel 2015, 13mila nel 2016 e 12mila nel 2017.
Inoltre, durante il 2017 circa 3mila ovvero quasi un quarto dei nuovi permessi di soggiorno concessi in totale per motivi di lavoro in Italia hanno riguardato statunitensi, unica nazionalità di Paesi a sviluppo avanzato di cui è disponibile il dato disaggregato Istat eppure primissima in classifica con un valore quasi doppio rispetto a quello degli indiani che seguono in graduatoria.