Comunicato stampa Fondazione ISMU
FESTA DELLA MAMMA
Milano, 9 maggio 2019
Quando si parla di mamme, si parla anche di figli. E, in occasione della Festa della mamma che si celebra domenica 12 maggio, Fondazione ISMU ha deciso di spostare l’attenzione sui bambini e sulla scelta dei loro nomi. I genitori stranieri preferiscono attenersi alle tradizioni di famiglia o sono aperti anche alle tendenze onomastiche di altre culture? Come sono stati chiamati i neonati stranieri in Italia durante il 2017, ultimo anno rispetto al quale l’Istat rende disponibili i dati? Ci si aspetterebbe forse che siano nati tantissimi Mohamed e molte Amina, ma in realtà non è così. Se tali nomi sono probabilmente ben frequenti tra le prime generazioni di immigrati in Italia, ormai da un po’ di anni le mamme (e i papà) con cittadinanza straniera, che in base alle stime ISMU sarebbero attualmente circa un milione e mezzo, danno ai figli nomi dalla fonia più vicina alla tradizione italiana.
Durante il 2017, infatti, tra le neonate straniere primeggiano Sofia e Sara, seguite da Emma, Aurora, Amelia ed Emily. Sofia è prima in graduatoria anche tra le neonate italiane, dove Sara invece occupa il tredicesimo posto. Emma, terza tra le straniere, invece è sesta nella scelta dei nomi per le neonate italiane. Aurora è quarta tra le straniere, ma terza fra le italiane.
Tra i primi quindici nomi della classifica delle nate straniere ce ne sono solo quattro che non appartengono alla tradizionale onomastica italiana: Jannat (settima), Malak (ottava), Amira (decima) e Aya (quindicesima). Per tutti gli altri casi si può perfino dire che il richiamo alla tradizione italiana è tra le neonate straniere (ma nate in Italia) del 2017 pari o superiore a quello delle coetanee italiane.
Passando ai maschietti, si nota sicuramente qualche elemento di maggior attaccamento a quelle che sono le radici familiari o quantomeno del territorio d’origine dei genitori. Fenomeno che, peraltro, riguarda anche i neonati maschi italiani, per i quali è sempre stato più frequente, rispetto alle femmine, il ricorso ai nomi dei nonni.
Ai primi tre posti, tra gli stranieri, si collocano infatti Adam, David e Youssef. In graduatoria si ritrovano altri due nomi storicamente diffusi anche tra gli italiani (ma con il troncamento dell’ultima vocale): Gabriel e Daniel. Gli unici nomi lunghi tra i neonati stranieri sono invece Leonardo e Alessandro, all’ottavo e al tredicesimo posto. Altre scelte di sapore fortemente italiano per i neonati stranieri sono Matteo (quinto posto tra gli stranieri e nono tra gli italiani), Luca e Mattia (dodicesimo e quindicesimo, tra gli stranieri), mentre più vicini alle tradizioni dei rispettivi Paesi d’origine sono soltanto Youssef, Rayan, Amir e Mohamed (al nono posto).
Totale nati residenti in Italia e nati stranieri residenti per sesso e per i 15 nomi più frequenti- Anno 2017, valori assoluti, per 100 nati residenti e per 100 nati residenti cumulati
Fonte: Istat, Anno 2017. Natalità e fecondità della popolazione residente, Statistiche report, 28 novembre 2018
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