Donne nella migrazione: alta la percentuale di abusi multipli durante i percorsi migratori. Serve più conoscenza, consapevolezza e competenza specifica sul tema delle violenze di genere da parte del sistema di accoglienza.
Le donne migranti, soprattutto quelle che viaggiano da sole nella tratta libica, corrono maggiormente i rischi ed i pericoli di subire violenze. Ad oggi le donne migranti che arrivano via mare rappresentano il 9,9% (dati UNHCR a gennaio 2019) dei migranti sbarcati, ma il fenomeno delle violenze sta assumendo dimensioni importanti.
Fondazione L’Albero della Vita e Fondazione ISMU hanno condotto una ricerca quanti-qualitativa, nell’ambito del progetto SWIM e coordinata da Lia Lombardi, sulla violenza di genere su donne rifugiate e richiedenti asilo in Italia e altri Paesi Europei.
Dalla ricerca emerge che, secondo gli operatori del sistema di accoglienza dei Paesi coinvolti, quasi la totalità delle donne migranti provenienti dall’Africa hanno nel loro viaggio subito una qualche forma di violenza.