PROGETTO DIMICOME
Diversity Management e Integrazione Competenze dei Migranti nel mercato del lavoro
(PROG-2195) – CUP H79F18000400009
Comunicato stampa
Il 18 novembre webinar e convegno di approfondimento su “DimiCome”,
progetto che mira a favorire l’integrazione economica di migranti e rifugiati tramite la valorizzazione delle loro competenze
DARE VALORE PER CREARE VALORE
Riconoscere e attivare il potenziale dell’immigrazione
Milano, 16 novembre 2021
La diversità culturale può diventare un punto di forza per la crescita e la competitività delle aziende italiane. In quest’ottica è sempre più importante valorizzare le risorse umane immigrate, tenendo conto anche delle loro soft skill (competenze e abilità informali), come chiave di volta di un’economia inclusiva e sostenibile. Non a caso molte imprese italiane stanno assumendo un importante ruolo di responsabilità sociale, facendosi promotrici attive dell’inclusione lavorativa di migranti e rifugiati attraverso pratiche di diversity management.
I temi legati al diversity management saranno oggetto di approfondimento del webinar internazionale in programma il 18 novembre (10.30-12.30), “The diversity shared value. Views of a multi-national landscape insights from the DimiCome project”, cui seguirà il convegno pomeridiano (h. 14.45-17.30) “Dare valore per creare valore. Riconoscere e attivare il potenziale dell’immigrazione”, ospitato dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi presso la Sala Conferenze Palazzo Emilio Turati, via Meravigli 9/b, Milano. Nel corso del webinar verrà presentato il booklet in inglese Diversity Management and Migrant Human Resources.
Durante i lavori verranno presentati e discussi le ricerche e gli strumenti realizzati grazie al progetto DimiCome (Diversity Management e Integrazione. Competenze dei migranti nel mercato del lavoro), progetto che mira a promuovere l’integrazione economica dei migranti attraverso la valorizzazione delle loro peculiarità e competenze, massimizzandone l’impatto positivo sulla competitività aziendale. Il progetto, coordinato da Fondazione ISMU e co-finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI), ha come partner l’Associazione Francesco Realmonte Onlus; il Centro Estero per l’Internazionalizzazione Scpa (Ceipiemonte); il Centro Interculturale Mondinsieme; la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus; l’Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Unioncamere); l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro-Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione; l’Università di Verona-Dipartimento di Scienze umane.
Durante il webinar (mattino), introdotto da Laura Zanfrini, Responsabile del Settore Economia e Lavoro di Fondazione ISMU, e coordinato da Massimiliano Monaci, ISMU, interverranno: Fabienne Braukmann – ebb Entwicklungsgesellschaft für berufliche Bildung mbH Agency for the Development of Vocational Education, Colonia (Germania), Pierre Carolaggi – Laboratoire pédagogique du Gréta du Velay (Francia), Estrella Gualda – Universidad de Huelva (Spain), Muneeza Rosendahl – Foreningen Nydansker (Denmark), Zsuzsa László – Menedek Hungarian Association for Migrants (Ungheria), Elena Dall’Amico – Ceipiemonte Scpa, Torino, Maura Di Mauro – Fondazione ISMU, Milano, Nicoletta Manzini – Mondinsieme, Reggio Emilia.
Il convegno (pomeriggio), introdotto da Marco Accornero – Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, si aprirà con gli interventi di Laura Zanfrini – Fondazione ISMU, Elena Dall’Amico – Ceipiemonte Scpa, Nicoletta Manzini – Mondinsieme, Massimiliano Monaci – Fondazione ISMU, Serafina Pastore – CAP Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Giulia Selmi – Università degli Studi di Verona.
Seguiranno le testimonianze di aziende, enti e migranti coinvolti nel progetto DimiCome.
Testimonianze: imprese italiane che valorizzano le risorse umane immigrate. Durante il convegno porteranno la loro testimonianza alcune aziende oggetto di studio del progetto DimiCome che, avendo puntato sulla “diversità” come elemento di forza, hanno creato un modello di inclusione lavorativa in grado di valorizzare le competenze dei migranti. DimiCome ha mappato oltre 60 aziende in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia e Veneto che, per promuovere l’inclusione lavorativa e la valorizzazione delle competenze dei migranti, realizzano una molteplicità di interventi, quali ad esempio pratiche di Diversity Management (www.ismu.org/diversity-management-pratiche-per-integrazione-dei-migranti/). Esse spaziano dall’impresa multinazionale, all’azienda di dimensioni medio-grandi fino alla piccola o micro-impresa, e appartengono a diversi settori: da quello manifatturiero a quello ospedaliero o della cura, dai servizi per l’ambiente a quelli integrati o alla persona, dalla cultura alla formazione o sviluppo di progetti, dall’agricoltura al commercio, dall’edilizia alla ristorazione-hospitality, dalla logistica fino ai trasporti.
Gli interventi saranno coordinati da Giorgio Gosetti – Università degli Studi di Verona.
Per approfondimenti consultare i volumi Una macchina in moto con il freno tirato e Il Diversity Management per le risorse umane immigrate.
Il background migratorio come valore aggiunto: riconoscere le soft skills dei migranti. Nell’ambito del progetto DimiCome è stato sviluppato un set di linee guida metodologiche per l’identificazione e la valutazione delle soft skill di migranti e rifugiati (tra cui problem solving, gestione di situazioni complesse, abilità nella comunicazione interculturale, intelligenza emotiva, mediazione dei conflitti, etc.) che ha portato, grazie a una sperimentazione che ha coinvolto 120 migranti e rifugiati, all’elaborazione di un repertorio di competenze non formali legate all’esperienza migratoria.
Interverranno su questo tema Marta Rivolta – Associazione Realmonte e Marialuisa Giancaspro – CAP Università degli Studi di Bari “Aldo Moro, appartenenti agli enti coinvolti nel percorso di riconoscimento delle soft skills (coordinano Diego Boerchi e Carlo Catania – Fondazione ISMU).
Per approfondimenti sulle soft skill consultare i seguenti volumi: Linee guida per l’identificazione e la valutazione delle soft skill dei migranti e Repertorio di soft skill legate all’esperienza migratoria.
La parola ai migranti che ce l’hanno fatta. Il progetto DimiCome ha dotato 150 cittadini stranieri – tra cui beneficiari di protezione internazionale o sussidiaria o titolari di permesso per motivi umanitari, disoccupati di lungo periodo e giovani NEET – di un portfolio di soft skill da utilizzare nella ricerca attiva di lavoro. Si tratta di competenze spesso non riconosciute che, se valorizzate, possono da un lato dare una marcia in più ai migranti nella ricerca di lavoro, dall’altro avere un’importanza strategica per le imprese e i sistemi di produzione contemporanei.
Durante l’incontro interverranno, raccontando le loro esperienze, alcuni migranti che, grazie al percorso intrapreso con DimiCome, hanno partecipato al processo di riconoscimento delle loro competenze informali, creando un portfolio di soft skill da spendere sul mercato del lavoro.
Gli interventi saranno coordinati da Fausta Scardigno – Università di Bari “Aldo Moro” e Paola Gaffuri – Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Torino.
Il progetto si inquadra in un impegno pluriennale portato avanti dal Settore Economia e Lavoro di Fondazione ISMU a favore dell’inclusione lavorativa e della valorizzazione professionale dei migranti e rifugiati come leve strategiche per un modello di integrazione sostenibile.
Tutti i materiali di studio e approfondimento del progetto DimiCome sono disponibili al seguente link: www.ismu.org/progetto-dimicome/
Per accredito giornalisti scrivere a: ufficio.stampa@ismu.org
Per iscriversi agli eventi cliccare sul seguente link: www.ismu.org/iscrizione-convegno-dimicome-dare-valore-per-creare-valore-18-10-2021/
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Per informazioni
Francesca Serva, Ufficio stampa ISMU, Via Copernico, 1 – 20125 Milano, 335.5395695, ufficio.stampa@ismu.org, www.ismu.org
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