3. La Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola torna in Ucraina e incontra il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il Presidente del parlamento Ruslan Stefanchuk e il procuratore generale Andriy Kostin. Partecipa alla conferenza United for Justice a Lviv, in cui si discute di come affrontare la questione delle atrocità commesse contro gli ucraini.
6. In Estonia il Partito riformatore europeista di Kaja Kallas vince le elezioni con oltre il 30% dei voti, superando nettamente EKRE, populista e di estrema destra.
7. La 12enne russa Maria Moskalova per aver fatto un disegno a scuola contro la guerra è stata trasferita in orfanotrofio senza contatti con la famiglia e suo padre Aleksei Moskalev, è condannato agli arresti domiciliari per il procedimento aperto a causa del disegno della figlia.
9. L’armata russa e in particolare il Gruppo Wagner avanza nell’occupazione della zona nord-occidentale di Bakhmut, a 800 metri dall’impianto di lavorazione dei metalli AZOM, incontrando una forte resistenza da parte dell’esercito ucraino. A seguito dell’invasione russa in Ucraina sono stati causati danni all’ambiente per circa 50 miliardi di euro.
Bakhmut prima della guerra contava oltre 70.000 abitanti, ora ne ha meno di 5.000. I russi e la milizia mercenaria della Wagner stanno subendo molte perdite, circa 800 al giorno tra morti, feriti e dispersi.
10. La Presidente Ursula von der Leyen annuncia che la Commissione europea ha sanzionato i Paesi terzi che forniscono armi alla Russia nellaguerra all’Ucraina, ad esempio l’Iran. Due civili sono rimasti uccisi nel villaggio di Krasnohorivka nel Donetsk, la regione dell’Ucraina orientale teatro dei combattimenti più intensi tra le forze di Mosca e quelle di Kiev. Oltre 10 esplosioni sono avvenute in Ucraina nella zona nord della città di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia.
Il Presidente ucraino Zelensky valuta la possibilità di cambiare il nome della Russia, trasformandolo in “Moscovia”. La proposta è contenuta in una petizione online che ha già raggiunto 25mila firme. In Georgia vincono i manifestanti: il governo ritira la legge liberticida “pro Putin”.
Il disegno di legge prevedeva l’obbligo per le organizzazioni, che ricevevano più del 20% dei loro finanziamenti dall’estero, di registrarsi come “agenti stranieri” o di incorrere in multe.
11. Il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dichiara di non essere ancora in grado di stabilire chi abbia colpito il Nord Stream. Recentemente il New York Times ha attribuito il sabotaggio a un “gruppo pro Ucraina”. La Russia ha già perso circa 158mila soldati in Ucraina. Il Papa vorrebbe andare a Kiev, ma a condizione di recarsi anche a Mosca. Attacco russo a Kherson, almeno tre morti e due feriti.
12. Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, accoglie a Kiev il suo omologo norvegese Bjørn Arild Gram, che assicura uno stanziamento di 7,5 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni per armi e altri aiuti all’Ucraina.
Il procuratore della Corte penale internazionale dell’Aja, Karim Khan, afferma che i bambini non possono essere trattati come bottino di guerra e che non devono più essere le vittime dimenticate dei conflitti.
Il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko afferma che Mariupol rinascerà grazie al denaro confiscato ai russi. Si stima che occorrono circa 14 miliardi di dollari per ricostruire la città. Il 40% delle abitazioni private e l’80% degli ospedali sono stati distrutti. Mariupol prima dell’inizio della guerra contava 430mila abitanti, ora si sono ridotti a 120mila persone.
13. Il capo del gruppo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, annuncia che si candiderà alle elezioni presidenziali dell’anno prossimo, contro Zelensky.
14. In merito alla morte di Litvinenko si è ormai acclarato che è stato ucciso da due agenti russi. Sua moglie, Marina Litvinenko, si è battuta per arrivare alla verità e afferma di voler credere in una nuova Russia. Un gruppo di mamme russe chiede su telegram a Putin di smettere di mandare i figli in guerra. Jet russo colpisce un drone americano sul Mar Nero. La Casa Bianca afferma che si tratta di un atto pericoloso e sconsiderato.
15. La Corte penale internazionale ha pronti i mandati d’arresto di funzionari russi per la deportazione forzata dei bambini dall’Ucraina e per aver preso di mira le infrastrutture civili. Si tratta dei primi casi di crimini di guerra dimostrati derivanti dall’invasione di Mosca. Sono stati documentati oltre 80 mila crimini di guerra.
È scontro tra Roma e Mosca. Dalla Libia la spinta da parte dei mercenari di Wagner, nei primi tre mesi del 2023 sulle coste italiane si registrano 20mila arrivi di migranti, contro i 6.152 del 2022 e i 6.041 del 2021. La Moldova è in difficoltà, la maggior parte del gas arriva ancora dalla Russia mentre l’elettricità dall’Ucraina. Gli Stati Uniti sono pronti a stanziare 300 milioni di dollari per aiutare Chisinau, capitale della Repubblica di Moldova, a liberarsi dalla dipendenza russa.
16. A Bakhmut prima della guerra i residenti erano 70mila ora ne rimangono meno di 3mila, tra cui 33 bambini.
17. La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto contro il Presidente russo Putin, per il crimine di deportazione illegale di bambini. La Corte dell’Aia accusa Putin di essere responsabile dei rapimenti di bambini trasferiti con la forza dall’Ucraina alla Russia: centinaia secondo gli investigatori delle Nazioni Unite e addirittura 16mila secondo il governo ucraino.
19. Putin visita Mariupol e ai suoi abitanti dice: ”Andrà tutto bene, dobbiamo iniziare a conoscerci meglio”. Ha inoltre ispezionato una serie di luoghi della città e mentre è intento a parlare con i residenti locali del nuovo quartiere residenziale costruito sopra le macerie, si sentono in lontananza le urla di una donna che lo accusa di fingere. Prima della guerra gli abitanti di Mariupol erano 500 mila, al momento della resa ne restano 150 mila.
20. A Mosca colloquio di più di 4 ore tra Putin e il Presidente cinese Xi Jinping, il quale afferma che Pechino continuerà a dare priorità alle relazioni con la Russia.
21. La seconda giornata della visita di Xi Jinping a Mosca è iniziata con un incontro del leader cinese con il primo ministro russo, Mikhail Mishustin. Il piano di pace cinese si articola in 4 punti: sovranità rispettare l’integrità territoriale di tutti i Paesi; cessare il fuoco poiché il conflitto non giova a nessuno; avviare dei colloqui di pace per risolvere la crisi umanitaria; stop alle sanzioni e avvio della ricostruzione postbellica.
22. Per la ripresa e la ricostruzione dell’Ucraina sono necessari 411 miliardi di dollari. È la stima della Banca Mondiale (BM), delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e del governo ucraino.
24. Le forze russe attaccano la città di Kherson, nell’Ucraina meridionale, colpendo anche un ospedale.
25. La Russia ha notevolmente aumentato le esportazioni di petrolio verso l’India nel 2022 e ha incrementato le forniture alla Cina.
26. Consiglio UE Energia a Bruxelles: l’Italia partecipa come osservatore a una riunione dell’alleanza europea sul nucleare promossa dalla Francia. Secondo quanto riferito da fonti diplomatiche, a rappresentare Roma, è stato l’ambasciatore Stefano Verrecchia.
27. Il ministero degli Esteri della Bielorussia dichiara di essere costretto a ospitare armi nucleari tattiche russe sul suo territorio in risposta alla crescente aggressività dei Paesi Nato, che minacciano la sicurezza della stessa Bielorussia.
La produzione industriale ucraina è scesa del 36,9% nel 2022, secondo i dati ufficiali. Nel 2022, l’industria di trasformazione ucraina ha registrato il calo maggiore, con una diminuzione del 41,2%, come riportato dal Servizio Statale di Statistica in un rapporto, secondo il quale l’industria dell’energia elettrica, del gas e della fornitura di vapore ha subito una contrazione del 30,7% nel 2022. Secondo le statistiche, la produzione di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità è stato l’unico ramo industriale che ha registrato una performance positiva in quello stesso anno, con un aumento del 4,2%. Nel 2021, la produzione industriale ucraina era invece aumentata dell’1,9%.
28. La leadership militare russa ha probabilmente schierato mercenari del Gruppo Wagner ad Avdiivka che si trova nella regione di Donetsk, per consolidare i limitati progressi registrati di recente nella sua offensiva contro la città.
La ministra ucraina per la Reintegrazione dei territori occupati, Irina Vereshchuk afferma che le forze russe hanno rapito un totale di 4.390 bambini ucraini orfani, con un solo genitore o privi di cure parentali. Vereshchuk ha spiegato che i bambini si trovano ora nei territori occupati o in Russia e che il governo di Kiev sta raccogliendo le prove dei rapimenti e delle deportazioni illegali per sottoporle alla Corte penale internazionale (CPI).
29. Risultano circa 20.000 i bambini deportati in Russia, dei quali 327 sono stati rimpatriati in Ucraina.