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31 Luglio 2019
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31 Luglio 2019

Coopservice Soc. Coop. p.A

1) Nome e ragione sociale dell’impresa: Coopservice Soc. Coop. p.A

2) Ubicazione dell’impresa: Reggio nell’Emilia (RE)

3) Settore di attività: Servizi integrati

4) Tipologia di servizi e/o prodotti: Igiene e sanificazione; sicurezza e vigilanza; logistica ed ecologia; energy e facility management

5) Numero totale di collaboratori: 1.865

6) Numero totale di collaboratori immigrati: 508 lavoratori nati all’estero e 345 lavoratori di cittadinanza non italiana

7) Numero totale di tirocinanti immigrati: 0

8) Numero di eventuali collaboratori rifugiati e/o richiedenti asilo: 0

9) Numero di eventuali tirocinanti rifugiati e/o richiedenti asilo: 0

10) Applicazione di dispositivi/iniziative istituzionali a favore dell’integrazione lavorativa e dello sviluppo professionale dei migranti:

La cooperativa non ha avuto bisogno di attivare alcun percorso specifico/preferenziale per l’inserimento lavorativo di persone con background migratorio. La presenza significativa di occupati di origine straniera (pari al 46%) è frutto di un processo di selezione spontaneo.

La significativa diversità presente ha però reso necessario investire su dispositivi di welfare aziendale e in azioni di socializzazione per un impatto positivo sul clima aziendale.

Per sostenere le famiglie dei soci che hanno figli in età scolare, Coopservice eroga ogni anno borse di studio destinate agli studenti più meritevoli delle scuole medie superiori e ai neo laureati nei corsi universitari triennali e quinquennali. Nel periodo estivo, le famiglie possono far partecipare i propri figli ai centri estivi organizzati con la collaborazione di importanti istituzioni educative.

Ogni anno si organizza un concorso a tema per premiare le doti, i talenti e le qualità dei soci lavoratori nei diversi campi dell’arte, della cultura e dello sport. Tale concorso ha portato anche alla pubblicazione del volume “Tutti per uno, uno per tutti. Storie di vita e di lavoro in cooperativa”. Un concorso di cucina, nel 2017, ha visto oltre 60 soci cimentarsi con le ricette della propria famiglia, regione o paese per aggiudicarsi il titolo di Migliore chef di Coopservice. Il concorso ha portato alla pubblicazione di un ricettario, distribuito ai soci: “Lo chef di Coopservice. Tradizioni culinarie e ricette tipiche”.

Nel 2017 Coopservice ha lanciato il concorso “Rigenero” con l’obiettivo di premiare l’ingegno nel recupero di materiali ed oggetti. Sono state proposte opere d’arte e produzioni creative, frutto di un lavoro di recupero e riciclo.

Per il 2018 è stato lanciato il concorso “Coopservice Movies – La vita, le terre, i lavori della nostra cooperativa”, con lo scopo di raccogliere testimonianze video sul lavoro dei soci e dipendenti, sulla vita e la cultura nelle terre in cui operano.

11) Inquadramento delle pratiche di inclusione e valorizzazione lavorative dei migranti in modelli di business e/o strategie competitive socialmente responsabili:

Coopservice ha aderito al progetto “CSR Lab Emilia Ovest”, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, seguendo il Laboratorio sul Diversity Management, curato dalla Fondazione Mondinsieme. Il laboratorio ha consentito di classificare il livello di diversità delle aziende coinvolte in base al genere, all’origine culturale, all’età e all’anzianità di servizio nell’azienda in oggetto, attraverso uno strumento (Diversity Rating 2.0) co-ideato insieme ai beneficiari di progetto. La finalità dello strumento è duplice: applicato da una singola azienda, sull’intera struttura o su parti di essa, consente all’organizzazione di fotografare la sua diversità in un dato momento e di monitorare, dunque, il suo evolversi nel corso del tempo (sulla base di aggiornamenti periodici) al fine di individuare le criticità e le azioni necessarie per valorizzare le diversità emergenti. Se estesa a diverse aziende di un territorio, permette lo studio di tendenze di sviluppo della comunità che potranno orientare interventi pubblici e privati per gestire gli aspetti di cambiamento emersi.

La mappatura svolta e i momenti di confronto collettivi, previsti dal progetto, hanno consentito a Coopservice di prendere consapevolezza delle opportunità derivanti da azioni di valorizzazione di una diversità così significativa. Tra le idee emerse, ma non ancora attivate, vi è la possibilità di riorganizzare il proprio database inserendo informazioni sui titoli di studio acquisiti nei paesi di origine.

Per poter identificare le azioni di gestione della diversità più funzionali alla propria realtà, la cooperativa ha attivato un percorso di formazione sul Diversity Management per tutti i suoi Direttori e Responsabili d’area. La formazione si svolgerà nei mesi di marzo e aprile 2019 e sarà affidata alla Fondazione Mondinsieme.

12) Sviluppo di iniziative in cooperazione con altri soggetti, e/o partecipazione a reti strutturate di collaborazione, per l’integrazione lavorativa e lo sviluppo professionale dei migranti:

Il progetto CSR Lab Emilia Ovest, illustrato al punto 11, è stato portato avanti in rete. Coopservice ha avuto l’occasione di confrontarsi con il Comune di Reggio Emilia, con associazioni di categoria del territorio (CNA e Legacoop) e con le altre 7 organizzazioni beneficiarie.

La cooperativa ha inoltre rapporti con UNIMORE. In passato ha partecipato ad uno studio, volto a rilevare la presenza di pregiudizi legati alla diversità culturale dei suoi lavoratori.

13) Azioni/iniziative fondamentali di diversity management a favore dei migranti:

Un ambiente aziendale, così caratterizzato da diversità culturale, non può ignorare l’importanza di una buona gestione di tale diversità. Il timore di conflitti ha portato la cooperativa a sperimentare nel tempo una serie di azioni, volte a migliorare il benessere dei propri occupati attraverso azioni di welfare e momenti di socializzazione (dettagliati al punto 11).

Grazie al progetto CSR Lab Emilia Ovest, Coopservice è ora pronta a far un passo in avanti, e a ragionare anche in un’ottica di valorizzazione di competenze linguistico-culturali, partendo dal raccogliere i titoli di studio acquisiti all’estero e costruendo così un database di competenze connesse a percorsi educativi e lavorativi antecedenti l’arrivo in Italia.

14) Eventuali impatti già riscontrabili:

Nessun impatto è stato valutato.