Comunicato stampa Fondazione ISMU
SBARCHI IN CALO: NEL 2018 SONO DIMINUITI DELL’80%
Milano, 11 gennaio 2019
Il drastico rallentamento degli sbarchi, che prosegue dall’estate del 2017, ha determinato il più basso numero di migranti giunti in modo non autorizzato sulle coste italiane: nel 2018 appena concluso infatti sono stati poco più di 23mila i migranti sbarcati in Italia, l’80% in meno rispetto all’anno 2017. Il dato, inferiore anche a quello registrato nel 2013, modifica lo scenario dopo quattro anni di arrivi a sei cifre – tra i 120 e i 180mila dal 2014 al 2017. Tra i cambiamenti anche le nazionalità degli sbarcati: per un terzo i migranti provengono da Tunisia (oltre 5mila persone) e da Eritrea (3.300), al terzo posto gli iracheni con 1.744 sbarcati. Sebbene la Libia sia ancora il principale paese di partenza dal continente africano, è diminuito sensibilmente il suo peso percentuale in favore di altre zone tra cui in particolare la Tunisia: nel 2018 è partito dalla Libia il 54% dei migranti giunti in Italia via mare, mentre l’anno precedente la percentuale era del 90%.
Arrivi via mare in Italia. Anni 2013-2018
Anno | Totale arrivi | Var % |
2013 | 42.925 | |
2014 | 170.100 | 296,3 |
2015 | 153.842 | -9,6 |
2016 | 181.436 | 17,9 |
2017 | 119.369 | -34,2 |
2018 | 23.370 | -80,4 |
Elaborazioni ISMU su dati Ministero dell’Interno
Arrivi via mare in Italia per nazionalità dichiarata allo sbarco
Anno 2018 | Nazionalità | % |
Tunisia | 5.181 | 22,2 |
Eritrea | 3.320 | 14,2 |
Iraq | 1.744 | 7,5 |
Sudan | 1.679 | 7,2 |
Pakistan | 1.589 | 6,8 |
Nigeria | 1.250 | 5,3 |
Altri | 8.607 | 36,8 |
Totale | 23.370 | 100,0 |
Elaborazioni ISMU su dati Ministero dell’Interno
Tra gli sbarcati è record di minori non accompagnati. Ad aumentare in termini relativi, nonostante il calo in numeri assoluti, è la quota di minori non accompagnati che nel 2018 sono stati 3.536 e hanno costituito il 15% di tutti gli sbarcati, l’incidenza più alta del quinquennio considerato. Tale componente infatti è andata crescendo negli anni: i giovani giunti soli sulle nostre coste costituivano l’8% nel 2014 e 2015, per poi diventare il 13-14% nei due anni successivi.
Arrivi via mare di minori non accompagnati in Italia. Anni 2013-2018
Anno | MSNA | Totale sbarcati | % MSNA |
2014 | 13.026 | 170.100 | 7,7 |
2015 | 12.360 | 153.842 | 8,0 |
2016 | 25.846 | 181.436 | 14,2 |
2017 | 15.779 | 119.369 | 13,2 |
2018 | 3.536 | 23.370 | 15,1 |
Elaborazioni ISMU su dati Ministero dell’Interno
Aumentano gli arrivi in Spagna. Al contrario in Spagna nel corso del 2018 si è registrato un notevole aumento degli arrivi non autorizzati via mare e via terra: oltre 54mila i primi, e 6.800 i secondi. Il flusso verso la Spagna ha registrato un sensibile incremento proprio in corrispondenza del calo riscontrato in Italia, e prima ancora di quello che ha interessato la Grecia. Gli oltre 64mila arrivi via mare e via terra rilevati nel Paese nel 2018 costituisce la cifra più alta del quinquennio considerato.
Arrivi via terra e via mare in Spagna. Anni 2014-2018
Anno | Arrivi via mare | Arrivi via terra | Totale arrivi | Var % | |
2014 | 4.552 | 7.485 | 12.037 | ||
2015 | 5.312 | 11.624 | 16.936 | 40,7 | |
2016 | 8.162 | 6.443 | 14.605 | -13,8 | |
2017 | 22.103 | 6.246 | 28.349 | 94,1 | |
2018 | 58.569 | 6.814 | 65.383 | 130,0 |
Elaborazioni ISMU su dati UNHCR e IOM
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