La prima fase di ricerca si è basata su un’indagine su scala nazionale, rivolta alle strutture italiane di prima e seconda accoglienza che, nel 2020, accoglievano minori non accompagnati.
Questa fase si è posta l’obiettivo di ricostruire, coinvolgendo gli enti attuatori, i percorsi dei MSNA accolti nelle loro strutture, puntando ad un quadro generale sull’accesso e sulla permanenza dei minori nei corsi di alfabetizzazione linguistica, nell’istruzione e/o formazione, dal momento dell’arrivo in Italia fino al 30/09/2020. Per raggiungere tale scopo, è stato costruito un questionario strutturato, composto da due sezioni: la prima, denominata “scheda ente”, comprendeva domande relative a informazioni generali sull’ente attuatore dell’accoglienza, sui posti disponibili e sui MSNA ospitati, sui servizi offerti e garantiti ai minori. La seconda sezione, denominata “scheda minore”, richiedeva informazioni su ogni singolo minore ospitato e sui programmi di apprendimento frequentati.
La rilevazione dei dati si è conclusa il 31/12/2020: dopo una verifica dei questionari compilati, si è giunti ad un campione di 130 enti e di 1.400 MSNA ad essi associati – corrispondenti rispettivamente circa a ¼ degli enti con strutture di prima e accoglienza e dei MSNA presenti al 30/09/20.
Al quadro generale offerto dalla survey sulle strutture di accoglienza, si è affiancato un approfondimento qualitativo sviluppato attraverso uno studio di caso comparativo: lo studio ha preso in esame 10 casi, relativi a reti locali con istituzioni scolastiche capofila, finalizzate all’alfabetizzazione, all’accesso all’istruzione e alla formazione dei MSNA. Questa fase di ricerca si è posta l’obiettivo di analizzare casi simili, rispetto alle loro specifiche caratteristiche, considerando: le realtà scolastico-formative e le loro reti, i territori e l’utenza di riferimento, i problemi e le risorse dei MSNA presenti, le prassi di inserimento scolastico-formativo dei MSNA, le prassi didattiche ordinarie e i progetti specifici attivati nei territori.
Gli studi di caso sono stati condotti, dal novembre 2020 al gennaio 2021, su reti scolastiche formali facenti riferimento ai seguenti capofila: 4 Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA), 4 Istituti Comprensivi (IC) e 2 Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo grado (IISS). Rispetto alle aree territoriali, 3 reti si collocano nel Nord Italia, 2 al Centro, 5 nel Sud Italia e Isole. Il funzionamento del sistema di accoglienza linguistica, scolastica o formativa dei MSNA nei territori è ricostruito, nel complesso, attraverso 60 interviste a soggetti provenienti dal mondo delle istituzioni scolastiche, dagli enti pubblici e dal terzo settore.
Vedi le slide degli interventi
Diritto allo studio, partecipazione e ascolto del minore – Unicef >>
Bisogni socio-educativi e formativi dei MSNA – Cooperativa Dedalus >>
Pagella in tasca. Canali di studio per minori rifugiati – INTERSOS >>
Ruolo delle Istituzioni scolastiche e dei CPIA – Fondazione ISMU >>
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